Alcuni consigli per una buona fumata

Alcuni consigli per una buona fumata
8 ottobre 2024
Alcuni consigli per una buona fumata

IN QUALE PIPA FUMO?

La Pipa “ricorda”, perché nella fumata il legno assorbe gli umori del tabacco; questo è il motivo per cui sarebbe meglio dedicare Pipe diverse e distinte a diversi tipi di tabacco: i naturali, i virginia, gli inglesi gli aromatizzati …

 

IL CARICAMENTO

Per una gestione agevole della fumata è fondamentale caricare correttamente il tabacco nel fornello della Pipa. Si consiglia di preparare il tabacco, sminuzzandolo in una grana sufficientemente uniforme ma non troppo fine. il caricamento va effettuato a piccoli pizzichi, iniziando con la grana più grossa ed evitando di comprimere sin dall’inizio, aumentando poi gradualmente la pressione, ma senza esagerare. A termine caricamento è opportuno verificare il tiraggio della Pipa, nel caso la resistenza riscontrata è troppo alta, si consiglia di svuotare il fornello e ricominciare la procedura.

 

L'ACCENSIONE

L’accensione classica della Pipa è effettuata con fiammiferi in legno, che consentono un miglior controllo della fiamma per evitare di rovinare il bordo (“rim”) della Pipa. Lasciare bruciare tutta la testa del fiammifero in zolfo per evitare gusti sgradevoli nelle prime boccate. Utilizzare il primo fiammifero per scottare tutta la superficie del tabacco, regolare poi la superficie col pigino ed eventualmente impiegare un secondo fiammifero per riavviare la fumata. Nel caso di utilizzo di accendini, preferire quelli a gas, col beccuccio da Pipa a fiamma orizzontale.

 

LA GESTIONE DELLA FUMATA

È molto importante mantenere un corretto ritmo di fumata, che deve essere il più possibile lento, al fine di ottenere una fumata fresca, che consenta di gustare al meglio le palette della miscela e di evitare di irritare la lingua ed il palato. Una fumata troppo veloce surriscalda anche la Pipa, che rischia anche di danneggiarsi. Durante la fumata è fondamentale l’utilizzo del pigino (preferibilmente in legno) per regolare la superficie del tabacco e mantenere il contatto tra la brace ed il tabacco incombusto.

 

IL RODAGGIO

La pipa nuova ha bisogno di particolare cautela nelle prime fumate, per consentire una corretta ed uniforme formazione della crosta, che servirà a proteggere la Pipa dal calore e dall’umidità del tabacco. È preferibile rodare la Pipa con fumate progressive, iniziando da mezza carica. L’importante, agli inizi, è portare sempre a termine la fumata. La Pipa , perché nella fumata il legno assorbe gli umori del tabacco; questo è il motivo per cui sarebbe meglio dedicare Pipe diverse e distinte a diversi tipi di tabacco: i naturali, i virginia, gli inglesi gli aromatizzati …

 

PULIZIE E MANUTENZIONE

 

Per mantenere sempre efficienti le nostre Pipe, è consigliato pulirle ogni volta a termine fumata, svuotando il fornello senza battere su superfici rigide, impiegando il curapipe per togliere eventuali residui di tabacco rimasti all’interno ed utilizzando gli scovolini per la pulizia del foro del bocchino e del cannello. Fate attenzione a non estrarre il bocchino con la Pipa ancora calda, per evitare rotture del legno e deformazioni dell’innesto; estrarlo quando la Pipa è fredda e sempre ruotandolo. Per la pulizia del fornello è possibile utilizzare uno scovolino piegato ad “U” o della carta morbida. Quest’ultima operazione facilita anche la corretta formazione della crosta. Le frese servono ad eliminare l’eccesso di crosta, che riduce la capienza del fornello e può causare lesioni alla testa della Pipa per la differenza di dilatazione dei materiali per effetto del calore. vanno usate con molta cautela per evitare danneggiamenti al fornello; nel caso è meglio rivolgersi a persone più esperte. Per manutenzioni straordinarie si impiegano le paste abrasive e lucidanti e la cera carnauba, passate sulla Pipa con spazzole rotanti montate su trapano o mola.

 

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